Lippi cambia ancora l'Italia
Probabile utilizzo del 4-3-3
Il ct azzurro cambia modulo e uomini per la terza volta in tre partite del mondiale. Dopo il 4-2-3-1 di partenza della gara contro il Paraguay e il 4-4-2 opposto alla Nuova Zelanda si passa oggi al tridente offensivo con tre centrocampisti
Marcello Lippi cambia modulo e uomini per la terza volta in tre partite del mondiale. Dopo il 4-2-3-1 di partenza della gara contro il Paraguay e il 4-4-2 opposto alla Nuova Zelanda si passa oggi al 4-3-3. Servono i gol, l'Italia segna poco e il c.t. potenzia l'attacco. La certezza della formazione che scenderà in campo contro la Slovacchia riguarda Rino Gattuso. Il milanista farà il suo esordio in questo Mondiale e affiancherà De Rossi e Montolivo. Gattuso raggiungerà le 73 presenze in azzurro. E' un fedelissimo di Lippi, ha aspettato con fiducia il suo momento e ha lavorato molto durante il ritiro. La difesa sarà la stessa delle prime due partite, in porta ci sarà Marchetti. Pirlo ieri ha svolto un buon allenamento e ha anche provato i calci di punizione, ma Lippi ha annunciato ufficialmente che non partirà titolare. Potrebbe tornare utile nel secondo tempo, in base allo sviluppo della partita.
DUBBIO ATTACCO - Le incertezze di Lippi riguardano l'attacco. Il c.t. sta valutando varie ipotesi, ma di sicuro partirà con tre attaccanti. Sembra inevitabile l'accantonamento di Gilardino, a secco nelle prime due partite del Mondiale e in assoluto da marzo. Il centravanti partirà dalla panchina. Nel clan azzurro c'è fiducia nel superamento del turno. L'agenzia che cura la trasferta della Nazionale ieri ha inviato i suoi uomini a visionare alcuni alberghi a Durban, dove gli azzurri giocherebbero la partita degli ottavi di finale contro l'Olanda, in caso di qualificazione al secondo posto del girone. Ma è stato predisposto anche il volo di ritorno, in caso di eliminazione. Gli azzurri ripartirebbero da Johannesburg domani pomeriggio, per fare rientro in Italia il sabato mattina.
CONFERENZA STAMPA MARCELLO LIPPI- "Quello che vogliamo può arrivare da un momento all'altro, dobbiamo migliorare soprattutto in fase offensiva. Non è una vigilia tormentata, di dichiarazioni dall'Italia - ha detto alla vigilia della gara con la Slovacchia - si sono occupati Abete e la Figc. Io penso alla miglior formazione, noi abbiamo preparato la partita, io in particolare ho valutato le condizioni dei miei per scegliere la squadra per domani. C'è stato il dispiacere per la mancata vittoria contro la Nuova Zelanda, ma questa sensazione ha lasciato spazio alla grande fiducia".
Fabio Cannavaro aspetta la scintilla dalla Nazionale, che domani affronta la Slovacchia nella terza e decisiva giornata dei Gruppo F dei Mondiali 2010. Dopo i pareggi contro Paraguay e Nuova Zelanda, solo una vittoria garantirebbe la qualificazione agli ottavi di finale. "Sarebbe un peccato fermarsi dopo 3 partite. Sono 2 anni che stiamo lavorando per un obiettivo. Ci siamo allenati bene in questi giorni in vista di una partita fondamentale. La squadra ha bisogno di una vittoria, i successi ti gratificano e ti danno la voglia di andare avanti. La squadra è viva, c'è. Non ci ha messo sotto nessuno. Domani ci sarà più attenzione ma non paura", dice il difensore, che non ha brillato particolarmente nei match pareggiati con Paraguay e Nuova Zelanda. "Se gioco bene, sono esperto. Se gioco male, sono bollito. Ho sempre accettato le valutazioni positive, ora accetto anche quelle negative", taglia corto. "Tutti dicono che siamo vecchi e che non sappiamo giocare. Ma nessuno ci vuole affrontare", aggiunge prima di replicare alla provocazione di un giornalista spagnolo. "Non proviamo assolutamente vergogna per il nostro rendimento: questi momenti fanno parte del calcio. Siamo l'Italia, è normale che a noi chiedano sempre di più".
Probabile utilizzo del 4-3-3
Il ct azzurro cambia modulo e uomini per la terza volta in tre partite del mondiale. Dopo il 4-2-3-1 di partenza della gara contro il Paraguay e il 4-4-2 opposto alla Nuova Zelanda si passa oggi al tridente offensivo con tre centrocampisti
Marcello Lippi cambia modulo e uomini per la terza volta in tre partite del mondiale. Dopo il 4-2-3-1 di partenza della gara contro il Paraguay e il 4-4-2 opposto alla Nuova Zelanda si passa oggi al 4-3-3. Servono i gol, l'Italia segna poco e il c.t. potenzia l'attacco. La certezza della formazione che scenderà in campo contro la Slovacchia riguarda Rino Gattuso. Il milanista farà il suo esordio in questo Mondiale e affiancherà De Rossi e Montolivo. Gattuso raggiungerà le 73 presenze in azzurro. E' un fedelissimo di Lippi, ha aspettato con fiducia il suo momento e ha lavorato molto durante il ritiro. La difesa sarà la stessa delle prime due partite, in porta ci sarà Marchetti. Pirlo ieri ha svolto un buon allenamento e ha anche provato i calci di punizione, ma Lippi ha annunciato ufficialmente che non partirà titolare. Potrebbe tornare utile nel secondo tempo, in base allo sviluppo della partita.
DUBBIO ATTACCO - Le incertezze di Lippi riguardano l'attacco. Il c.t. sta valutando varie ipotesi, ma di sicuro partirà con tre attaccanti. Sembra inevitabile l'accantonamento di Gilardino, a secco nelle prime due partite del Mondiale e in assoluto da marzo. Il centravanti partirà dalla panchina. Nel clan azzurro c'è fiducia nel superamento del turno. L'agenzia che cura la trasferta della Nazionale ieri ha inviato i suoi uomini a visionare alcuni alberghi a Durban, dove gli azzurri giocherebbero la partita degli ottavi di finale contro l'Olanda, in caso di qualificazione al secondo posto del girone. Ma è stato predisposto anche il volo di ritorno, in caso di eliminazione. Gli azzurri ripartirebbero da Johannesburg domani pomeriggio, per fare rientro in Italia il sabato mattina.
CONFERENZA STAMPA MARCELLO LIPPI- "Quello che vogliamo può arrivare da un momento all'altro, dobbiamo migliorare soprattutto in fase offensiva. Non è una vigilia tormentata, di dichiarazioni dall'Italia - ha detto alla vigilia della gara con la Slovacchia - si sono occupati Abete e la Figc. Io penso alla miglior formazione, noi abbiamo preparato la partita, io in particolare ho valutato le condizioni dei miei per scegliere la squadra per domani. C'è stato il dispiacere per la mancata vittoria contro la Nuova Zelanda, ma questa sensazione ha lasciato spazio alla grande fiducia".
Fabio Cannavaro aspetta la scintilla dalla Nazionale, che domani affronta la Slovacchia nella terza e decisiva giornata dei Gruppo F dei Mondiali 2010. Dopo i pareggi contro Paraguay e Nuova Zelanda, solo una vittoria garantirebbe la qualificazione agli ottavi di finale. "Sarebbe un peccato fermarsi dopo 3 partite. Sono 2 anni che stiamo lavorando per un obiettivo. Ci siamo allenati bene in questi giorni in vista di una partita fondamentale. La squadra ha bisogno di una vittoria, i successi ti gratificano e ti danno la voglia di andare avanti. La squadra è viva, c'è. Non ci ha messo sotto nessuno. Domani ci sarà più attenzione ma non paura", dice il difensore, che non ha brillato particolarmente nei match pareggiati con Paraguay e Nuova Zelanda. "Se gioco bene, sono esperto. Se gioco male, sono bollito. Ho sempre accettato le valutazioni positive, ora accetto anche quelle negative", taglia corto. "Tutti dicono che siamo vecchi e che non sappiamo giocare. Ma nessuno ci vuole affrontare", aggiunge prima di replicare alla provocazione di un giornalista spagnolo. "Non proviamo assolutamente vergogna per il nostro rendimento: questi momenti fanno parte del calcio. Siamo l'Italia, è normale che a noi chiedano sempre di più".
Ultima modifica di u cici il Ven 25 Giu 2010, 00:41 - modificato 1 volta.