Tanto Cile, solo un gol.
Al Cile basta un gol di Beausejour nel suo esordio mondiale: la Roja gioca molto bene ma segna solo una volta, Honduras ko per 1-0. Il Cile torna alla vittoria in un Mondiale 48 anni dopo l'ultima volta
Tanto gioco e un solo gol per il Cile, che basta comunque per battere l’Honduras nel primo incontro valido per il gruppo G dei Mondiali. Il 4-2-1-3 di Marcelo Bielsa dà spettacolo, ma il Cile davanti spreca troppo. Il gol partita arriva al 34’ in maniera fortuita grazie a Beausejour.
Due le curiosità che accompagnano questa sfida: la prima riguarda la chiamata in extremis di Jerry Palacios, al posto dell’infortunato Leon, che va ad aggiungersi ai fratelli Wilson e Johnny. Un fatto inedito, quello di vedere tre fratelli impegnati al Mondiale a rappresentare la stessa Nazionale. L’altro è il duello (mancato) tra i due Suazo, con David e Humberto che partono entrambi dalla panchina. Il primo per infortunio e il secondo per scelta tecnica.
Le due squadre imprimono subito un buon ritmo alla partita, soprattutto il Cile che si rende pericoloso in avvio con la punizione di Fernandez dopo due minuti che sorvola di poco la traversa. Il tanto bistrattato Jabulani al 9’ sta per giocare un brutto scherzo a Villadares, la traiettoria calciata da fuori da Vidal infatti cambia all’ultimo istante ma il portiere honduregno, seppure in due tempi, riesce a cavarsela. I sudamericani si confermano più pericolosi e al 25’ vanno per due volte vicini alla segnatura. Prima un cross di Sanchez, reso insidioso dalla deviazione di Izaguirre, viene deviato in angolo da Villadares. Sul tiro dalla bandierina successivo, Vidal gode di tanta solitudine in area ma sbaglia un colpo di testa abbastanza comodo.
Il gol è maturo e arriva al 34’ al termine di una spettacolare azione in velocità: Sanchez lancia sulla destra per Isla, che mette al centro per l’accorrente Beausejour, Mendoza è in anticipo ma il tentativo di rilancio sbatte addosso all’attaccante cileno che in maniera fortunosa realizza il comunque meritato vantaggio. La rapidità degli avanti della Roja mette sovente in crisi la difesa dell’Honduras, che accusa il colpo e rischia in qualche occasione il tracollo. Solo prima dell’intervallo la bicolore si fa vedere con la punizione di Nunez dalla distanza, che Bravo alza sopra la traversa.
Il Cile continua a giocare meglio anche nella ripresa ma non riesce ad assestare il colpo del ko. Al 63’ Sanchez, liberato al tiro da Valdivia, angola troppo il diagonale da ottima posizione mentre un minuto più tardi Valladares con un balzo felino neutralizza il colpo di testa ravvicinato di Ponce. Le giocate del Nino Maravilla creano sempre scompiglio, ma tanta supremazia non viene concretizzata al momento di concludere. Tanto spreco potrebbe essere punito da Welcome, ma il suo sinistro dal limite al 90’ è alto. E’ questa l’unica occasione costruita dall’Honduras, che al di là del passivo striminzito esce ampiamente sconfitto dal confronto col Cile, che si candida come la più accreditata alternativa alla Spagna nel gruppo G e dopo la prova di oggi alimenta la speranze di qualificazione.
HIGHLIGHTS
SKY SPORT
Al Cile basta un gol di Beausejour nel suo esordio mondiale: la Roja gioca molto bene ma segna solo una volta, Honduras ko per 1-0. Il Cile torna alla vittoria in un Mondiale 48 anni dopo l'ultima volta
Tanto gioco e un solo gol per il Cile, che basta comunque per battere l’Honduras nel primo incontro valido per il gruppo G dei Mondiali. Il 4-2-1-3 di Marcelo Bielsa dà spettacolo, ma il Cile davanti spreca troppo. Il gol partita arriva al 34’ in maniera fortuita grazie a Beausejour.
Due le curiosità che accompagnano questa sfida: la prima riguarda la chiamata in extremis di Jerry Palacios, al posto dell’infortunato Leon, che va ad aggiungersi ai fratelli Wilson e Johnny. Un fatto inedito, quello di vedere tre fratelli impegnati al Mondiale a rappresentare la stessa Nazionale. L’altro è il duello (mancato) tra i due Suazo, con David e Humberto che partono entrambi dalla panchina. Il primo per infortunio e il secondo per scelta tecnica.
Le due squadre imprimono subito un buon ritmo alla partita, soprattutto il Cile che si rende pericoloso in avvio con la punizione di Fernandez dopo due minuti che sorvola di poco la traversa. Il tanto bistrattato Jabulani al 9’ sta per giocare un brutto scherzo a Villadares, la traiettoria calciata da fuori da Vidal infatti cambia all’ultimo istante ma il portiere honduregno, seppure in due tempi, riesce a cavarsela. I sudamericani si confermano più pericolosi e al 25’ vanno per due volte vicini alla segnatura. Prima un cross di Sanchez, reso insidioso dalla deviazione di Izaguirre, viene deviato in angolo da Villadares. Sul tiro dalla bandierina successivo, Vidal gode di tanta solitudine in area ma sbaglia un colpo di testa abbastanza comodo.
Il gol è maturo e arriva al 34’ al termine di una spettacolare azione in velocità: Sanchez lancia sulla destra per Isla, che mette al centro per l’accorrente Beausejour, Mendoza è in anticipo ma il tentativo di rilancio sbatte addosso all’attaccante cileno che in maniera fortunosa realizza il comunque meritato vantaggio. La rapidità degli avanti della Roja mette sovente in crisi la difesa dell’Honduras, che accusa il colpo e rischia in qualche occasione il tracollo. Solo prima dell’intervallo la bicolore si fa vedere con la punizione di Nunez dalla distanza, che Bravo alza sopra la traversa.
Il Cile continua a giocare meglio anche nella ripresa ma non riesce ad assestare il colpo del ko. Al 63’ Sanchez, liberato al tiro da Valdivia, angola troppo il diagonale da ottima posizione mentre un minuto più tardi Valladares con un balzo felino neutralizza il colpo di testa ravvicinato di Ponce. Le giocate del Nino Maravilla creano sempre scompiglio, ma tanta supremazia non viene concretizzata al momento di concludere. Tanto spreco potrebbe essere punito da Welcome, ma il suo sinistro dal limite al 90’ è alto. E’ questa l’unica occasione costruita dall’Honduras, che al di là del passivo striminzito esce ampiamente sconfitto dal confronto col Cile, che si candida come la più accreditata alternativa alla Spagna nel gruppo G e dopo la prova di oggi alimenta la speranze di qualificazione.
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Ultima modifica di u cici il Mer 16 Giu 2010, 18:14 - modificato 1 volta.