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MOTOGP 2010 - GP S.MARINO & RIVIERA RIMINI

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Non conosce pause il circus dell MotoGP. Lasciato il catino americano di Indianapolis, Domenica 5 Settembre tutti in Romagna dove si corre la dodicesima tappa della stagione 2010.
Misano è un appuntamento importante per gli appassionati italiani della MotoGP. Speriamo che i piloti romagnoli (e marchigiani così accontentiamo anche i più polemici) delizi in pubblico regalando loro l’Inno di Mameli. Dopo sette vittorie e una sfilza interminabile di podi, Jorge Lorenzo si presenta in riviera con 68 punti di vantaggio sul pilota Repsol Honda, terzo negli States, Jorge Lorenzo tenterà di “tenere a bada” il connazionale Dani Pedrosa, secondo in classifica generale e suo principale contendente per la lotta al titolo iridato.
Occasione d’oro per Valentino Rossi, non ancora al top fisicamente, ma sempre velocissimo sul tracciato ad appena 6 km da casa.
C’è grande attesa per gli eventi e spettacoli come antipasto del GP Aperol di San Marino e della Riviera di Rimini, la serata di mercoledì 1 settembre proporrà un evento unico, mai visto in occasione di una gara di motociclismo. In programma a Riccione la MOTOGPARADE, una sfilata di piloti della MotoGp, Moto2, e 125 che a bordo di lussuose cabrio percorreranno la centralissima Viale Ceccarini, la “promenade” più famosa della Riviera. I protagonisti del motomondiale potranno essere ammirati e acclamati dai loro appassionati da molto vicino e, infine, intervistati sul palco da Guido Meda, la voce del Motomondiale su Italia Uno. Al termine della serata una giuria proclamerà la vincitrice del concorso Miss Motosprint, le cui finaliste sfileranno, lungo il percorso, a fianco dei piloti. Giovedì 2 settembre, verrà proposto in calendario come gli anni passati DEDIKATO, la serata evento per ricordare il pilota giapponese Daijiro Kato, residente a Porto Verde, e scomparso a Suzuka nel 2003. L'iniziativa, in programma in piazzale Colombo a Portoverde, coinvolgerà piloti, team manager e addetti ai lavori con la conduzione di Franco Bobbiese, noto padrone di casa della trasmissione Fuori Giri.
GUIDA SICURA
DA VENERDI’ 3 A DOMENICA 5 SETTEMBRE – DALLE ORE 18 ALLE 23 NEL PARCHEGGIO DELLE POSTE DI VIA ROMAGNA A MISANO CENTRO
Motori ma non solo, la prima cosa importante sulla strada e su pista è la sicurezza, per questo al Misano World Week end è stata allestita in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana la Scuola di Guida Sicura FMI. Per i lsecondo anno consecutivo la Federazione metterà gratuitamente a disposizione del pubblico moto di diversa cilindrata e i istruttori professionisti che insegneranno tutti i segreti delle due ruote.

*NOVITA’ 2010 CORSI DI GUIDA RALLY
DA VENERDI’ 3 A SABATO 4 SETTEMBRE – DALLE ORE 17 ALLE ORE 22 NELL’AREA SPETTACOLI I VIA ROMAGNA A MISANO CENTRO
Per il primo anno saranno istituiti Mini-Corsi di Guida per moto da Rally ed Enduro. Gli appassionati delle ruote tacchettate potranno essere allievi niente meno che del 7 volte Campione italiano di Moto Rally, Alex Zanotti. Le prove sono gratuite, moto e caschi saranno forniti dal Team Azzurrorosa.

*NOVITA’ 2010 ESIBIZIONE DI MOTO DA SPEEDWAY
VENRDI E SABATO DALLE ORE 18 ALLE 21 AREA SPETTACOLI VIA ROMAGNA-VIA LIGURIA A MISANO CENTRO - ore 18.00 e ore 21.00
Un grande ovale sterrato è comparso a pochi dal lungomare misanese: è la grande pista da Speedway di di 250 metri di lunghezza, una pista regolare su cui si cimenteranno i campioni italiani di questa specialità guidati da Sgana, Alberto Ugolini, il truccatore di motorini e vespe più famoso d'Italia grazie al legame con Valentino Rossi, ora divenuto imprenditore nel settore dei ricambi e accessori moto. Sulla pista gireranno solo i piloti esperti con le moto di loro proprietà. Tra questi Guglielmo Franchetti Campione italiano in carica, Armando Castagna Ct Nazionale e poi ancora Alessandro Novello, Jacopo Monti e Massimiliano Andreotti, Alberto Pitangeli e Paolo Salvatelli Campione italiano juniores, campione italiano a coppie e a squadre, finalista europeo individuale. Ci sarà anche Fabrizio Vesprini che disputa il Campionato italiano coppie, ottimo pilota anche su ghiaccio. Caratteristiche delle moto da Speedway: le moto, delle 500cc 4t raffreddate ad aria, sono alimentate a metanolo e sono a presa diretta (senza cambio), sono inoltre sprovviste di ammortizzatori e non hanno nessun freno. Pesano circa 80 kg e i tempi di gara al giro vanno dai 55 ai 70 secondi. La gara prevede una manche di 4 giri con partenza da fermi. Oltre alle moto da Speedway ci saranno anche quelle della specialità Flat-track, tra cui quella guidata Graziano Rossi, papà di Valentino, grande appassionato di derapate.


SEGUI GLI EVENTI DI MOTOGWEEK CON FEDERICO E MARISA SU DEEJAY TV
Ecco le dirette da viale Ceccarini - Riccione:
da mercoledì 01/09 a venerdì 03/09 dalle 20.00 alle 22.00, e sabato 04/09 dalle 17.00 alle 20.00.

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Pedrosa in prima fila a Misano davanti a Lorenzo e Stoner

Valentino nel GP di casa conferma le notevoli difficoltà e deve accontentarsi della seconda fila e del quarto posto, a 522 millesimi da Dani Pedrosa, dietro a Lorenzo e Stoner

La sveglia disegnata da Aldo Drudi sul casco celebrativo di Valentino Rossi, sintetizza perfettamente il momento del campione di Tavullia. «Che sia il caso di preoccuparsi?» chiede uno dei due cani all’altro, esprimendo un pensiero comune. L’ironia è una delle tante qualità di Valentino, che per primo sottolinea come sia arrivato il momento di dare una sveglia a una stagione fino a questo momento, per mille motivi, al di sotto delle aspettative.
Insomma, da questo GP, che ha vinto negli ultimi due anni, Rossi si aspetta molto e alla vigilia si era posto, come obiettivo la prima fila in qualifica. Per soli 72 millesimi, però, Valentino deve accontentarsi della seconda e del quarto posto, a 522 millesimi da Dani Pedrosa, dominatore assoluto delle due giornate di prove. Lo spagnolo sta guidando alla grandissima, come probabilmente non aveva mai fatto in passato in MotoGP: è inutile, che è lui il favorito al gradino più alto del podio, con l’unico dubbio sul consumo, molto elevato su questo tracciato.
«In effetti – conferma – qui ci sono tante accelerazioni e bisogna lavorare bene su questo parametro, per evitare che si ripeta quanto accaduto a Jerez, quando nel finale l’elettronica aveva tagliato potenza per permettermi di finire la gara. In generale sono soddisfatto del nostro lavoro e di avere conquistato la prima fila, ma dobbiamo ancora migliorare la messa a punto per la gara».
Ancora una volta,come era già successo a Indianapolis le prove non hanno chiarito se la gara si disputerà con le gomme più morbide o con quelle più dure, usate entrambe più o meno con gli stessi risultati da tutti i piloti. Secondo Jorge Lorenzo, però, non ci sono dubbi. «La gara sarà lunga – dice dopo aver conquistato il secondo tempo –: bisognerà vedere chi sarà capace di tenere il ritmo fino alla fine. Qui il motore della Honda va veramente forte, ma con il nostro “pacchetto” credo che si possa fare un po’ meglio rispetto alle prove. Secondo me non ci sono dubbi: bisognerà correre con la morbida, perché la dura scivola troppo».
Al terzo posto, nonostante una scivolata a metà turno, Casey Stoner, tornato alle forcelle 2009.
«Abbiamo deciso di montare il materiale vecchio e subito abbiamo migliorato di un secondo. Nel pomeriggio ho perso un po’ di confidenza, ma sono stato nel complesso veloce. Purtroppo, in una curva lenta ho perso l’anteriore, ma non sono troppo preoccupato per domani».
Se avrà ragione Lorenzo, allora Rossi potrebbe essere un po’in difficoltà, ma se si correrà con le dure, allora Valentino sembra piuttosto a posto, perché sia nelle libere sia nelle ufficiali ha girato a lungo - e con successo – con la configurazione più rigida. A tenergli compagnia in seconda fila ci saranno Ben Spies, autore di un turno molto convincente, e Randy De Puniet, bravo a sfruttare la scia di piloti più veloci.
Deludente Andrea Dovizioso, solo ottavo: Andrea, ieri secondo, non è riuscito a fare il passo avanti sperato nella messa a punto della moto e sarà così costretto a scattare dalla terza fila, in una pista dove superare è tutt’altro che semplice. Nono Marco Simoncelli, che dopo un po’ di difficoltà iniziali è riuscito a risalire, decimo Marco Melandri, che fino a una decina di minuti dal termine era nelle prime cinque posizioni.
Una considerazione sul livello e sull’equilibrio della MotoGP: tra il primo e l’ultimo (Mikka Kallio) c’è solo 1”776.

ECCO GLI ULTIMI 5 MINUTI DELLE QUALIFICHE
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Vince Pedrosa ma Misano è in lutto

Lo spagnolo trionfa in MotoGp, ma durante la gara della classe Regina si spegne lo sfortunato Shoya Tomizawa, pilota giapponese della Moto 2. Lorenzo e Rossi completano il podio di Misano

Un giorno triste per il motociclismo, ma più in generale per lo sport. Shoya Tomizawa non ce l’ha fatta, si è spento all’ospedale di Riccione dopo il terribile incidente nella gara di Moto 2 proprio quando i suoi più conosciuti colleghi della MotoGp si davano battaglia sulla pista di Misano. Proprio per questo l’ennesima vittoria di Daniel Pedrosa passa decisamente in secondo piano, così come il secondo posto di Lorenzo e quel podio ritrovato da Valentino Rossi.
Ma, come spesso capita, “the show must go on”. Lo spagnolo, che partiva dalla pole, scatta come un fulmine e già dalle prime curve comincia a imprimere un ritmo assolutamente insostenibile per tutti gli altri con Lorenzo e Stoner che provano inutilmente ad aggrapparsi ai tubi di scarico dell’iberico. Il leader del Mondiale capisce di non poter competere con Pedrosa e decide così di portare a casa altri 20 punti utili per la corsa iridata mentre il Dottore scalza con prepotenza Stoner dal gradino più basso del podio al termine di una serratissima ed emozionate battaglia, e nel finale resiste al furioso ritorno di un Dovizioso che chiude quarto.
Quarto successo stagionale per un Pedrosa decisamente più forte di tutti i suoi avversari in questo periodo e capace di rosicchiare altri punticini a Lorenzo, anche se il centauro Yamaha resta saldamente in testa alla classfica generale a quota 271 quando mancano ancora sei gare alla fine della stagione. Lo spagnolo della Honda, invece, insegue, a quota 208 mentre si accende la lotta per il terzo posto attualmente occupato ad Andrea Dovizioso (139), inseguito da Rossi e Stoner (entrambi a 130 punti).
Ma non è tempo di festa a Misano, nonostante si decida comunque di assemblare il podio della premiazione sotto i tantissimi tifosi accorsi e forse (si spera) ancora all’oscuro della precedente tragedia. Decisione più che discutibile, ma anche qui siamo di fronte al solito "the show must go on".
La morte di Shoya arriva dopo la tragedia di Indianapolis dove solo una settimana fa aveva perso la vita il tredicenne Peter Lenz. Il Motomondiale, invece, non si misurava con una simile tragedia da circa sette anni quando durante il GP del Giappone, sul tracciato di Suzuka, si era spento un altro centauro nipponico: Daijiro Kato. Ma, purtroppo, non ci si può mai abituare a simili fatalità e tragedie.

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