Lo avevo scritto su facebook, dietro una precisa domanda di un attento "amico" che mi ha chiesto cosa ne pensassi, lo riporto qui perchè, magari può essere oggetto di discussione civili.
E' sicuramente una decisione senza precedenti soprattutto se consideriamo che si tratta di un derby pugliese e non un'anonima Lumezzane-Paganese.
Occorre capire davvero le cause: perchè se si tratta di "timore" allora non ci siamo. Una città come Lecce ha una questura e una questura HA IL SACROSANTO DOVERE DI TUTELARE GLI SPETTATORI i quali HANNO IL SACROSANTO DIRITTO DI ASSISTERE AD UNA PARTITA DI CALCIO, CON E SENZA SFOTTO' perchè altrimenti è inutile che stiamo più a paralre di calcio, parliamo, allora, di Piazza Alimonda e G8.
Dunque se, come leggo da più parti, constato che c'è preoccupazione per la tutela dell'ordine pubblico mi chiedo a cosa servono i poliziotti e se siano davvero paladini dell'ordine, preparati e pronti anche a queste evenienze (ma allora non li fanno i corsi? Vengono assunti anche lì con raccomandazioni? Già il sospetto mi viene quando vedo polizotti col panzone....), visto che di derby ne sono accaduti cento nell'ultimo secolo e, al di la di 2 cessi rotti puzzolenti da parte di due altrettanto minus habens cosidetti tifosi, ma che tifosi del Bari non sono, non credo si sia andato. Ed evito di scrivere cosa hanno fatto, invece, i cosidetti tifosi del Lecce (ma in realtà anche minus habens anche loro) sulle rotaie di Monopoli e dai cavalcavia della città, perchè altrimenti non ne usciremmo più tra vittime e carnefici.
Piuttosto sento dire da una tv privata che il motivo preciso sia stato quello per cui un gruppetto di idioti baresi (dunque nemmeno pseudotifosi), si fosse preparato per un tour de force in quel di Lecce il giorno prima (il 5) per fare, preparare, non si sa bene ancora bene cosa: bene, se così fosse, allora, se la soffiata giunta alla polizia di Lecce fosse questa, allora non è stata una scelta felice quella del questore che, invece, avrebbe dovuto vietare la trasferta solo ai tifosi baresi e non a tutti, questo non tanto per timori di incidenti ma per dare una vera e propria "punizione" a chi si mostra paladino ebete della città avallato e supportato da certe strutture mediatiche tinte di biancorosso con i portabandiera "capi", molto spesso veri e propri minus habens allo stato puro, a difenderne ogni scelta minimizzando ogni loro azione fuorilegge ed, anzi, piangendo poi ingiustizia sulla tessera del tifoso che, di per se, ha dimostrato di non essere utile al problema. Dunque occorre capire bene le cause perchè se solo fosse quest'ultima, allora, come dire, se la son cercata i baresi. Così imparano a mostrare orgogliosamente sul petto la maglietta " I so d Baaaaaar" con tanto di piovra mafiosa accanto e poi, magari criticano la città aspramente e con essa i baresi. Idioti incoerenti. Poi, magari, si lamentano di Mantovano che li definisce "inselvatichiti" mentre io, invece, li difendo, anzi pardon, li difendevo. Ma adesso basta. Se davvero stessero così le cose, BEN GLI STA. Questo non è calcio ma pattumiera, spazzatura napoletana, ecc ecc. E allora fuori dagli stadi i mafiosi, gli imbecilli e gli idioti.
Questo il mio pensiero.
E' sicuramente una decisione senza precedenti soprattutto se consideriamo che si tratta di un derby pugliese e non un'anonima Lumezzane-Paganese.
Occorre capire davvero le cause: perchè se si tratta di "timore" allora non ci siamo. Una città come Lecce ha una questura e una questura HA IL SACROSANTO DOVERE DI TUTELARE GLI SPETTATORI i quali HANNO IL SACROSANTO DIRITTO DI ASSISTERE AD UNA PARTITA DI CALCIO, CON E SENZA SFOTTO' perchè altrimenti è inutile che stiamo più a paralre di calcio, parliamo, allora, di Piazza Alimonda e G8.
Dunque se, come leggo da più parti, constato che c'è preoccupazione per la tutela dell'ordine pubblico mi chiedo a cosa servono i poliziotti e se siano davvero paladini dell'ordine, preparati e pronti anche a queste evenienze (ma allora non li fanno i corsi? Vengono assunti anche lì con raccomandazioni? Già il sospetto mi viene quando vedo polizotti col panzone....), visto che di derby ne sono accaduti cento nell'ultimo secolo e, al di la di 2 cessi rotti puzzolenti da parte di due altrettanto minus habens cosidetti tifosi, ma che tifosi del Bari non sono, non credo si sia andato. Ed evito di scrivere cosa hanno fatto, invece, i cosidetti tifosi del Lecce (ma in realtà anche minus habens anche loro) sulle rotaie di Monopoli e dai cavalcavia della città, perchè altrimenti non ne usciremmo più tra vittime e carnefici.
Piuttosto sento dire da una tv privata che il motivo preciso sia stato quello per cui un gruppetto di idioti baresi (dunque nemmeno pseudotifosi), si fosse preparato per un tour de force in quel di Lecce il giorno prima (il 5) per fare, preparare, non si sa bene ancora bene cosa: bene, se così fosse, allora, se la soffiata giunta alla polizia di Lecce fosse questa, allora non è stata una scelta felice quella del questore che, invece, avrebbe dovuto vietare la trasferta solo ai tifosi baresi e non a tutti, questo non tanto per timori di incidenti ma per dare una vera e propria "punizione" a chi si mostra paladino ebete della città avallato e supportato da certe strutture mediatiche tinte di biancorosso con i portabandiera "capi", molto spesso veri e propri minus habens allo stato puro, a difenderne ogni scelta minimizzando ogni loro azione fuorilegge ed, anzi, piangendo poi ingiustizia sulla tessera del tifoso che, di per se, ha dimostrato di non essere utile al problema. Dunque occorre capire bene le cause perchè se solo fosse quest'ultima, allora, come dire, se la son cercata i baresi. Così imparano a mostrare orgogliosamente sul petto la maglietta " I so d Baaaaaar" con tanto di piovra mafiosa accanto e poi, magari criticano la città aspramente e con essa i baresi. Idioti incoerenti. Poi, magari, si lamentano di Mantovano che li definisce "inselvatichiti" mentre io, invece, li difendo, anzi pardon, li difendevo. Ma adesso basta. Se davvero stessero così le cose, BEN GLI STA. Questo non è calcio ma pattumiera, spazzatura napoletana, ecc ecc. E allora fuori dagli stadi i mafiosi, gli imbecilli e gli idioti.
Questo il mio pensiero.