Jorge Lorenzo domina la gara di Brno
Secondo posto per Pedrosa, terzo Stoner. Seguono Spies e Rossi
Jorge Lorenzo ha dominato la gara di Brno della MotoGP. Lo spagnolo della Yamaha è andato quasi subito al comando e non ha più lasciato la testa della gara, andando a vincere così la sua prima gara della carriera a Brno, lo stesso tracciato dove salì per la prima volta sul podio in MotoGP.
Secondo posto per Dani Pedrosa, che ha corso una prima parte di gara in scia a Lorenzo ma che poi ha perso via via terreno. Terzo ed ultimo gradino del podio per Casey Stoner, che quindi coglie un bel risultato dopo un weekend non troppo felice.
Gara della MotoGP decisamente poco entusiasmante. Pochi sorpassi, a parte la bagarre per l’ottavo posto, andato a Marco Melandri.
Al via Pedrosa è un missile, seguito da Spies, Stoner e Lorenzo, che in una staccata brucia tutti e tre i piloti che lo precedono portandosi al comando. Quindi, Jorge è primo, seguito da Spies, Pedrosa, Stoner, Dovizioso, Edwards, Hayden e Rossi, ottavo, partito tutt’altro che bene.
Caduta per Dovizioso mentre occupava la terza posizione che si prende un bello spavento, perché resta in mezzo alla pista con le moto che gli sfilavano vicinissime. Per lui nessun danno fisico.
Intanto davanti c’è Lorenzo, seguito a breve distanza da Pedrosa e Spies. Quarto è Stoner, seguito da Hayden, Edwards, Rossi e Simoncelli. Valentino inizia ad abbassare il ritmo, sorpassa Edwards e Hayden, portandosi così in quinta posizione, a due secondi da Stoner. Ciò nonostante il Dottore non riesce a girare sui tempi che tutti si aspettavano da lui, tanto che Hayden e Edwards gli restano attaccati. Alla fine le posizioni si stabilizzano, con Lorenzo davanti, seguito da Pedrosa, Stoner, Spies e Rossi, quinto.
Gran gara di Marco Melandri, autore di una bella rimonta che l’ha portato fino all’ottava posizione, subito davanti a Barberà, Randy De Puniet, bravissimo decimo al rientro dopo la frattura di tibia e perone e Simoncelli, undicesimo. Caduto alla penultima curva Bautista, mentre De Angelis è tredicesimo.
MOTO2; Toni Elias vince la gara di Brno
Lo spagnolo è super ed è primo davanti a Takahashi e Iannone
Toni Elias ha vinto la gara di Brno della classe Moto 2. Lo spagnolo del team Gresini, che non aveva potuto provare nella prima sessione di libere per la squalifica per aver provato a Misano, ha corso una grande gara in Repubblica Ceca, vincendo davanti al giapponese del team Tech3 Yuki Takahasi e all’italiano Andrea Iannone. Quello di Elias è il centesimo podio per il team Gresini nel Motomondiale.
Al via Tomizawa parte velocissimo ma è Elias ad entrare nella prima curva, seguito dal giapponese, Cluzel, Agerter, Corsi, Tode (che però cade a metà del primo giro), Iannone, Nieto e Rolfo. Al secondo passaggio davanti c’è Tomizawa, seguito da Corsi, Elias, Cluzel, Rolfo e Talmacsi, che in un giro ha fato diversi sorpassi. Recupera anche Iannone, che dopo le schermagli iniziali si porta in scia all’ungherese e in mezzo giro lo sorpassa. Al terzo passaggio c’è Corsi davanti a Cluzel, Debon, Rolfo, Tomizawa e Iannone. Il giro successivo cambia ancora tutto: Iannone è primo davanti a Cluzel, Debon, Elias, Rolfo e Corsi.
A otto giri dalla fine in lotta per la vittoria ci sono Iannone, Elias e Rolfo, con Cluzel, quarto, leggermente più distaccato. Al sesto passaggio un problema tecnico ferma Rolfo, mentre era in seconda posizione, mentre Elias allunga leggermente su Iannone. L’italiano però ha cominciato a perdere terreno sullo spagnolo, a vantaggio del giapponese Takahashi, che lo passa e si porta in seconda posizione. Terzo quindi Iannone, mentre dietro tagliano il traguardo Cluzel, Simon, Talmacsi, Debon e Corsi, ottavo. Per quanto riguarda gli altri italiani, De Rosa è 15°, Baldolini 17°, Corti 26° e Canepa 28°.
125; Terol domina la gara di Brno
Lo spagnolo umilia gli avversari sul tracciato umido
Nico Terol ha vinto la gara della classe 125 GP del Motomondiale a Brno, umiliando gli avversari sul’asfalto umido del tracciato della Repubblica Ceca. Lo spagnolo del team Aspar, al rientro dopo la frattura di una vertebra patita a Barcellona, non è partito benissimo dalla seconda posizione in griglia, ma una volta portatosi al comando ha iniziato a girare più di un secondo più veloce di tutti gli altri piloti in pista, tanto che verso metà gara aveva già 22 secondi di vantaggio sul secondo. Sul podio Pol Espargarò, secondo, che ha tagliato il traguardo con Rabat, terzo in scia. Solo settimo Marc Marquez, che ha dovuto correre in difesa, dopo la lussazione in prova della spalla sinistra.
Gara della 125 che è partita con un ritardo di alcuni minuti, per l’arrivo ella pioggia che, anche se poca, ha fatto si che la direzione la dichiarasse bagnata. Al via Smith è il pi veloce a scattare, ma alla prima curva entra per primo Vazquez, seguito da Marquez, Espargarò, Terol e Smith. Verso la fine del primo passaggio, Terol sorpassa Marquez e si porta in seconda posizione e, all’inizio del secondo giro, si porta al comando della gara, mentre Espargarò, poco dopo, passa Marquez e va in terza posizione. Verso metà gara Pol riesce a raggiungere e superare anche il compagno di squadra Vazquez, portandosi così in seconda posizione, mentre avanti, Terol, fa un altro sport, girando costantemente molto più veloce di tutti gli altri piloti in pista.
A tre giri dalla fine Rabat attacca Vazquez e lo passa. Al penultimo giro Vazquez attacca e risorpassa Rabat, ma perde l’anteriore e cade. Settimo Marquez, subito dietro a Smith. Ora la classifica dle mondiale si è accorciata, con Marquez a 166 punti, contro i 151 di Espargarò e i 143 di Terol.