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MOTOGP 2010 - GP INDIANAPOLIS

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1MOTOGP 2010 - GP INDIANAPOLIS Empty MOTOGP 2010 - GP INDIANAPOLIS Ven 27 Ago 2010, 08:51

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Seconda tappa a stelle e strisce per la MotoGP

Il Red Bull Indianapolis Grand Prix attende Lorenzo e rivali per l'11ª tappa del calendario del Campionato del Mondo. Sarà la prima per Rossi da "separato in casa". Tra le novità il possibile rientro di Hiroshi Aoyama.

Torna la MotoGP e lo scenario è di quelli da far venire i brividi. Le stelle della classe regina si ritroveranno questo fine settimana nuovamente su suolo americano e in particolare sullo storico circuito del BrickYard di Indianapolis per il Red Bull Indianapolis Grand Prix.
La classifica parla fin troppo chiaro: Jorge Lorenzo arriva nell'Indiana come leader indiscusso di un mondiale difficile da perdere. Il pilota Fiat Yamaha con 77 punti di vantaggio sul primo rivale corre per mantenere una distanza di sicurezza, per sviluppare la M1 2011 e per infrangere record, cosa a cui sembra essersi piacevolmente abituato lo spagnolo numero 99.
Con la vittoria di Brno, la settima della stagione, Lorenzo arriva a 33 vittorie totali in carriera, pareggiando il risultato di Dani Pedrosa e mettendo nel mirino le 37 totali di un campionissimo come Jorge Martinez Aspar nella speciale classifica tutta spagnola che vede, per il momento, Angel Nieto imprendibile a quota 90.
Proprio Dani Pedrosa (Repsol Honda), che lo scorso anno, caduta a parte, dominò il GP di Indianapolis per tutto il fine settimana correrà per difendere la seconda piazza in classifica dagli attacchi di Stoner e Dovizioso in ritardo rispettivamente di 39 e 43 punti. Parlando di record, allo spagnolo del team HRC basterà chiudere settimo per diventare il quarto pilota di sempre per punti conquistati in tutte le categorie superando Mick Doohan.
Come detto, alle spalle dei due spagnoli, Stoner e Dovizioso proveranno a muovere le acque, entrambi in lotta per la seconda piazza ed entrambi ancora in cerca della prima vittoria nel 2010. L'australiano tenterà con l'aiuto di una nuova forcella anteriore, vera piaga della Desmosedici GP10, mentre l'italiano del team Repsol Honda potrà contare su sospensioni aggiornate.
Valentino Rossi, alla prima da "separato in casa", continuerà il processo di totale recupero con l'idea di tornare sul podio come a Laguna Seca e, perché no, a vincere. Al momento 5º nel mondiale, dovrà guardarsi le spalle dal probabile futuro compagno di squadra Nicky Hayden, che tra le curve amiche di Indy proverà a tornare grande.

Indy Moto2, primo atto

Toni Elias e compagni di categoria in scena sul circuito americano di Indianapolis per il 10º appuntamento stagionale della nuova classe intermedia

Sarà il Red Bull Indianapolis Grand Prix il prossimo appuntamento della classe Moto2 nel calendario mondiale. Questo fine settimana sul BrickYard scenderanno in pista i 40 piloti iscritti regolarmente alla categoria intermedie, con l'aggiunta delle wildcard americane Jason di Salvo (GP Tech) e del più famoso Roger Lee Hayden (American Honda Moriwaki).
Toni Elias (Gresini Racing), dopo aver messo a tacere le polemiche per il test di Misano con la quarta vittoria stagionale a Brno, si prepara a difendere la leadership mondiale su un circuito che negli ultimi due anni in MotoGP non lo ha visto andare oltre la 9ª piazza (2009).
Dietro di lui Andrea Iannone proverà ad accorciare le distanze in classifica, dove accusa 55 punti di ritardo. Il pilota Fimmco Speed Up dovrà però guardarsi le spalle da Tom Luthi (Interwetten Moriwaki Moto2), terzo a sette punti dall'abruzzese.
Se sono questi i tre nomi ancora collegabili al primo titolo Moto2 della storia, ci sono almeno altri tre piloti che potrebbero correre almeno per la vittoria a partire da Julian Simon. L'uomo della Mapfre Aspar conquistò la pole lo scorso anno nella categoria 125, mentre tra gli altri possibili pretendenti ci saranno senza dubbio Shoya Tomizawa (Technomag CIP) e Simone Corsi (JiR Moto2).

Indianapolis ospita una nuova sfida 125

Sicuramente la categoria più combattuta del Campionato del Mondo, l'ottavo di litro ritrova i suoi talenti questo fine settimana sul BrickYard

La rincorsa al titolo 125 2010 ha cambiato nuovamente faccia a Brno, dove Marc Márquez, infortunatosi alla spalla durante le libere del venerdì, ha chiuso solo in settima posizione il cardion ab Ceské Republiky chiudendo così la striscia di 5 vittorie consecutive e permettendo a Nico Terol (1º) e Pol Espargaró (2º) di rientrare prepotentemente in classifica.
Il pilota del team Red Bull Ajo Motorsport ora vanta soli 15 punti su Pol Espargaró (Tuenti Racing) e 23 su Nico Terol (Bancaja Aspar), una leadership per nulla sicura con ancora otto gare sul calendario.
Bradley Smith rimane vicino al gruppo di testa, ma senza nemmeno una vittoria all'attivo e con difficoltà di messa a punto della sua Aprilia appare difficile che possa inserirsi nella lotta per il Campionato. Un trionfo a Indianapolis, dove lo scorso anno fu secondo, cambierebbe nuovamente gli scenari.
Tomoyoshi Koyama (Racing Team Germany), Esteve Rabat (Blusens-STX) e Sandro Cortese (Avant Mitsubishi Ajo) completano le prime sette posizioni di una classifica ancora molto aperta.
Una sola wildcard per il Red Bull Indianapolis Grand Prix con Kris Turner ai comandi di una Aprilia del team Veloce Racing.

ORARI TV

Venerdì 27 agosto 2010
125cc FP1 18:40 - 19:40
MotoGP FP1 19:55 - 20:55
Moto2 FP1 21:10 - 22:10

Sabato 28 agosto 2010
125cc FP2 15:00 - 15:40
MotoGP FP2 15:55 - 16:55
Moto2 FP2 17:10 - 18:10
125cc QP 19:00 - 19:40; diretta italia1
MotoGP QP 19:55 - 20:55; diretta italia1
Moto2 QP 21:10 - 21:55; diretta italia1

Domenica 29 agosto 2010
125cc WUP 14:40 - 15:00
Moto2 WUP 15:10 - 15:30
MotoGP WUP 15:40 - 16:00
125cc GARA 18:00; diretta canale5
Moto2 GARA 19:15; diretta canale5
MotoGP GARA 21:00; diretta canale5

2MOTOGP 2010 - GP INDIANAPOLIS Empty Re: MOTOGP 2010 - GP INDIANAPOLIS Sab 28 Ago 2010, 23:18

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Rossi va per terra altre due volte

A Indianapolis prima pole per Spies

Lo statunitense Ben Spies (Yamaha), campione del mondo Superbike del 2009 e che prenderà il posto di Valentino Rossi alla Yamaha ufficiale nel 2011, ha conquistato la prima pole position della carriera in MotoGP nel Gp di Indianapolis con il tempo 1'40"105.
Secondo crono per Jorge Lorenzo (Yamaha), il leader del Mondiale, staccato di 220 millesimi, mentre completa la prima fila l'altro americano Nicky Hayden (Ducati) con il terzo tempo. Affiancati in seconda fila i compagno di squadra della Repsol Honda Andrea Dovizioso, quarto, e Dani Pedrosa, quinto, mentre Casey Stoner, che aveva dominato con la Ducati le due sessioni di prove libere, si è classificato sesto.
Valentino Rossi è caduto anche in questa sessione e ha chiuso in settima posizione. Gli altri italiani: Marco Simoncelli ottavo, Loris Capirossi decimo, Marco Melandri dodicesimo.
Lo spagnolo Marc Marquez (Derbi), leader del mondiale della ottavo di litro, ha conquistato la pole position per il Gp di Indianapolis classe 125. L'iberico ha chiuso il suo miglior giro in 1'48"124, mettendosi alle spalle il connazionale Nico Terol (Aprilia) in seconda posizione. Terzo tempo per il britannico Bradley Smith (Aprilia), completa la prima fila il tedesco Sandro Cortese (Derbi) con il quarto tempo. Il migliore degli italiani è stato ancora una volta Simone Grotzky Giorgi (Aprilia) che ha ottenuto nel turno ufficiale il 14o tempo, che vale la quarta fila dello schieramento.
Il più veloce della Moto2 nel turno di prove ufficiali è stato lo spagnolo Julian Simon (Suter) con il tempo di 1'46"139. In prima fila anche l'altro iberico Hector Faubel (Suter), l'inglese Scott Redding (Suter) e il romano Simone Corsi (Motobi). Brutta caduta per Andrea Iannone all'inizio della sessione ufficiale. Il pilota abruzzese del team Speedup è stato sbalzato via dalla sua moto ed ha colpito violentemente con il ginocchio sinistro in terra. Dopo la caduta Iannone non è più sceso in pista e per questo il suo riferimento è il 26/o, lontanissimo dai primi. Bene Raffaele De Rosa (Tech3) che ha chiuso con il decimo tempo, mentre Claudio Corti (Suter) è 14o a 803 millesimi dalla pole.

3MOTOGP 2010 - GP INDIANAPOLIS Empty Re: MOTOGP 2010 - GP INDIANAPOLIS Lun 30 Ago 2010, 16:37

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Pedrosa torna grande ad Indianapolis, per lui terza vittoria stagionale

Lo spagnolo è imprendibile sul BrickYard e con la peggior prestazione stagionale di Lorenzo (3º), si riapre minimamente la corsa per il titolo 2010.

Dani Pedrosa fa suo per la prima volta in carriera lo storico appuntamento di Indianapolis, imponendo un ritmo terrificante su tutti i rivali. La partenza, suo pezzo forte, non lo favorisce questa volta, anche se la RC212V numero 26 ha tutto il tempo di recuperare. Le vittime sono prima il compagno di squadra Andrea Dovizioso, e poi il re delle qualifiche Ben Spies.
Una volta trovata la vetta della corsa, come spesso accade, è facile per lo spagnolo trovare sicurezza e tempi e involarsi verso la terza vittoria stagionale. 25 punti che contano, anche se il podio in extremis di Jorge Lorenzo vanifica un po' il tentativo di recupero anche nel mondiale.
Dietro a Pedrosa chiudono Ben Spies e appunto Jorge Lorenzo. Se per il primo si tratta del miglior risultato in carriera, per il secondo è senza dubbio il peggiore della stagione, il che la dice lunga sull'annata del numero 99.
Positiva la prova anche di Valentino Rossi. Per lui un fine settimana difficile con tre cadute in tre sessioni (mai successo in carriera) e una gara difficile soprattutto a livello fisico. La sua sfida con Andrea Dovizioso non dura molto, ma è sicuramente un buon segnale di ripresa per il Campione del Mondo in carica, lasciato senza pressioni anche dalla caduta di uno Stoner sempre più nervoso.
La top six è completata proprio dall'italiano della Repsol Honda, in evidente difficoltà nel finale dove accusa più di sei secondi in pochi giri da Rossi, e Nicky Hayden, che a seguito di un'esaltante qualifica, si attendeva senza dubbio qualocosa in più.
Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), Álvaro Bautista (Rizla Suzuki), Aleix Espargaró (Pramac Racing) e Hector Barberà (Paginas Amarrillas) completano la top ten del Red Bull Indianapolis Grand Prix.

Elias sempre più leader, vittoria anche a Indy

In una gara in cui succede di tutto il leader del mondiale è bravo a mettersi subito davanti e comandare un GP nel quale brillano anche Iannone e Corsi.

Doppia caduta in avvio di GP per la classe Moto2 con almeno una decina di piloti implicati. Inevitabile la bandiera rossa e gara posticipata alle 19,45 ora italiana e soli 17 giri invece che 26.
Simone Corsi non recupera in tempo e ripartirà dal fondo del gruppo, quindi prima fila con un pilota in meno nella seconda partenza. Non si presenta in griglia invece Tomizawa (Technomag CIP) per un problema fisico.
Uscita dai blocchi perfetta per Toni Elias che sfrutta il buco lasciato libero da Corsi in griglia e trova subito la vetta della corsa. Seguono Redding e Simon a ruota. Subito ritirato Michael Ranseder (Vector Kiefer Racing), mentre Alex Debon (Aeroport de Castelló) e Vladimir Ivanov (Gresini Racing) cadono dopo un tocco.
Fuori Bradl (Viessman Kiefer Racing), mentre spettacolare caduta anche per Hector Faubel con la Suter del Marc VDS Racing Team. Intanto bene Iannone già decimo, partiva dalla 25ª piazza. Continua la serie di cadute con Teshima, Cardus, Takahashi, Rolfo, Raffaele de Rosa e Cluzel ad allungare la lista.
A nove giri dal termine fuori anche Ratthapark Wilairot (Honda PTT Sag): rimangono 26 piloti in pista dei 39 partenti.
Davanti sfida spagnola con Simon ed Elias a giocarsi la vittoria, mentre Redding rimane attaccato al treno del podio. Grande prestazione di Simone Corsi che dall'ultima posizione in griglia è ora quinto, davanti a lui Iannone prova l'inseguimento ai tre fuggitivi.
Toni Elias migliora negli ultimi giri trovando un ritmo impareggiabile per Julian Simon. Terza vittoria consecutiva per il pilota Gresini, sempre più leader del mondiale considerando la quarta piazza di Andrea Iannone, ora a 67 punti, e la settima di Thomas Luthi, a 78.
Redding completa il podio, primo della sua carriera in Moto2, mentre Corsi completa il suo capolavoro personale chiudendo la top5 dopo essere partito in 39ª posizione.

125; Ad Indianapolis trionfa Nico Terol

Marquez sbaglia, Terol no: seconda vittoria consecutiva per lo spagnolo del team Bancaja Aspar sempre più vicino in classifica generale.

25 piloti al via con l'assenza di Alexis Masbou (Ongettta Team), Sturla Fagerhaug (AirAsia), problemi fisici per entrambi e del wildcard Kristian Turner non qualificatosi ieri.
Marc Marquez su Red Bull Ajo Motorsport non fa "prigionieri" e dopo poche curve dall'inizio del Red Bull Indianapolis Grand Prix fa già la differenza, chiudendo il primo giro con 7 decimi di vantaggio su Terol, principale rivale.
Subito fuori il migliore degli italiani qualificati Simone Grotzskyj. Il pilota Fontana Racing rientra in pista in ultima posizione. Intanto si ritirano Luis Rossi su CBC Corse per un problema meccanico e Isaac Viñales (Lambretta Rep.Corse) per una caduta.
Davanti non cambia la situazione con Marquez che dopo sette giri ha già circa 3 secondi di vantaggio su Terol, oltre che il record della pista nelle sue mani. Espargaró (Tuenti Racing), Smith (Bancaja Aspar) e Vazquez (Tuenti Racing) sono già a 10 secondi dalla vetta e si giocano il podio.
A 15 giri dal termine cadono in rapida successione Marc Marquez e Marcel Shrotter all'altezza della curva 10. Il tedesco è costretto al ritiro, mentre il leader del mondiale rientra in 14ª posizione. Ora la gara è tutta per Nico Terol, che non deve nemmeno guardarsi le spalle da Smith, fuori a 10 giri dal traguardo.
La curva 10 elimina anche Tomoyoshi Koyama (Racing Team Germany). Poco dopo fuori anche Luis Salom che correva in 5ª posizione: tutto favorisce Marquez che può recuperare fino alla quinta posizione. Un taglio di pista da parte dello spagnolo lo condanna a fine gara a 20 secondi di penalizzazione e alla 10ª piazza finale.
Nico Terol corre veloce verso la terza vittoria dell'anno, la seconda consecutiva dopo quella di Brno di 15 giorni fa. Lo spagnolo consolida la sua seconda posizione nel mondiale con 168 punti, solo 4 in meno del leader che rimane Marquez.
Sul podio salgono anche Sandro Cortese, limitato da una partenza complicata, ma bravo ad arrivare fino in fondo, e Pol Espargaró (Tuenti Racing) che nonostante le difficoltà di tutto il fine settimana trova 16 punti importantissimi per la classifica.
Efren Vazquez (Tuenti Racing) chiude quarto, mentre Rabat (Blusens STX), Webb (Andalucia Cajasol), Krummenacher (Stipa Molenaar) e Moncayo (Andalucia Cajasol) completano la top8.

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