WSBK 2010 - GP FRANCIA

A Magny Cours: Biaggi, Badovini e Guarnoni già campioni. Duello Sofuoglu - Laverty per il titolo in Supersport

Si chiude con la tappa di Magny Cours (Francia) il mondiale Superbike 2010. Dopo la doppietta imolese di Carlo Checa (Althea Ducati) ed il trionfo iridato di Max Biaggi, tutti attendono la scuderia Ducati Xerox pronta a dare il 110% nella gara d’addio al mondiale delle derivate.

Si prevede una battaglia all’ultima staccata tra Biaggi, Checa, Haslam, Fabrizio, Crutchlow e Haga, sempre competitivo sul tracciato transalpino. Ancora in dubbio la presenza di Jonathan Rea, in attesa del via libera dei medici dopo l’infortunio rimediato nella Superpole di sabato.
Da non sottovalutare un sempre più competitivo Tom Sykes (Kawasaki Racing), il 2 volte Campione del Mondo James Toseland ed i nostri Luca Scassa e Lorenzo Lanzi. Ancora da assegnare il titolo in Supersport, con Kenan Sofuoglu in vantaggio di sedici punti su Eugene Laverty (Parkalgar Honda). A caccia del risultato con la R maiuscola Michele Pirro che dopo la fortunosa vittoria di Imola il pilota di S.Giovanni Rotondo punta al colpo grosso anche in Francia.
In Superstock 1000 l’oramai campione Ayrton Badovini punta al record consecutive nella categoria, mentre nella 600 si tratterà di una verae propria passerella per Jaremy Guarnoni (Yamaha MRS Racing) iridato ad Imola sul connazionale Florian Marino (Ten Kate Race Junior Honda).

ORARI TV E STREAMING
Sabato 2 Ottobre
10.45; WSBK QUALIFYING PRACTICE (la7 diretta)
15.00; WSBK SUPERPOLE (la7 - dalhiatv diretta)
18.00; SUPERSTOCK 600 RACE (dalhiatv diretta)

Domenica 3 Ottobre
10.40; SUPERSTOCK 1000 RACE (eurosport2 - dalhia tv diretta)
12.00; WSBK RACE 1 (la7 - dalhiatv - eurosport - la7.it diretta)
13.30; W SUPERSPORT RACE (dalhiatv - eurosport - la7.it diretta)
15.30; WSBK RACE 2 (la7 - dalhiatv - eurosport - la7.it diretta)

Cal Crutchlow è ancora il poleman a Magny Cours, precede Guintoli e Smrz

Prima fila anche per Biaggi

E l’uomo più veloce della SBK nel giro lanciato, il campione del mondo in carica della Supersport, Cal Crutchlow. Ennesima pole position per lui sul circuito di Magny Cours, dove nemmeno l’ispirato pilota di casa Sylvain Guintoli è riuscito a fare di meglio, staccandosi di poco meno di un decimo.
Il tempo dell’inglese, precisamente, è di 1′37″699, quello di Guintoli è 1′37″768, mentre il terzo classificato si blocca 1′37″784, e risponde al nome di Jakub Smrz. Questi tre piloti sono gli unici ad essere scesi sotto l’1′38; sopra questa soglia c’è Max Biaggi che chiude la terza fila, poi a seguire Michel Fabrizio, Jonathan Rea, Carlos Checa e Noriyuki Haga.
uori dai giochi nella Superpole2, ci sono le due BMW, un redento Leon Haslam, Lorenzo Lanzi e uno sfortunato Luca Scassa, solo sedicesimo. SP3 con i due italiani Baiocco e Lai fuori subito, assieme all’ormai anonimo Max Neukirchner e Ian Lowry, il sostituto di Vermeulen nel KRT.
Domani si prevede una gara all’attacco per le ducati, con buona possibilità di vittoria, come per Max Biaggi e il poleman. Un finale di stagione che potrebbe salutare le derivate di serie con una grande prestazione per Cal, e una bella lotta per il titolo costruttori, ad un passo da essere conquistato da Biaggi, ma non ancora matematicamente conquistato.

WSS
Kenan Sofuoglu (Hannspree Ten Kate Honda) vuole difendere i sedici punti di vantaggio sul suo avversario più diretto Eugene Laverty (Parkalgar Honda) e l'ha cominciato a fare conquistando la pole position al termine della seconda sessione di qualifiche.
Il turco ha preceduto di quasi mezzo secondo l'irlandese che, a sua volta, ha battuto di un soffio Katsuaki Fuijwara (Kawasaki Motocard.com), unico altro pilota a scendere sotto l'1"42. Miglior italiano, Michele Pirro (Hannspree Ten Kate Honda), settimo.

WSBK - Biaggi chiude in bellezza il suo Mondiale con una vittoria in gara 2.

Max Biaggi onora il titolo iridato con un trionfo. Super Aprilia (iridata)!

Ultimo round da infarto, compendio di una stagione da incorniciare, sintesi di una SBK esaltante tecnicamente e agonisticamente. Vecchi leoni e giovani talenti uniti per lo spettacolo. Rinnovamento nella continuità. Motociclismo da applausi!
Magny Cours non delude nemmeno all’ultima, futile gara del mondiale Superbike. Un quartetto che per 2/3 di gara lotta senza tregua, per poi dividersi in due coppie che hanno raddoppiato lo spettacolo. Max Biaggi è vincitore su Cal Crutchlow, che ha tenuto duro fino alla fine ma non ha potuto nulla contro un ultimo giro senza sbavature del Corsaro.
Alle loro spalle, Michel Fabrizio ha la meglio su Sylvain Guintoli, e chiude fra le lacrime l’ultimo mondiale della Ducati ufficiale del team Xerox con un podio. Quinto, staccato di oltre 10 secondi, c’è Noriyuki Haga, poi Jakub Smrz, Luca Scassa, Shakey Byrne, Carlos Checa e Leon Haslam. E’ con questa splendida seconda manche francese che il mondiale Superbike ci da appuntamento al prossimo anno.
Va in archivio una stagione storica, la prima conquista mondiale fra le derivate di serie di Aprilia e di Max Biaggi, nonchè il primo titolo Superbike di un pilota italiano. Onore ai vincitori e ai vinti.

WSS - Gara a Laverty, titolo a Sofuoglu

Il turco chiude secondo e diventa Campione del Mondo

Kenan Sofuoglu si è laureato Campione del Mondo della Supersport 2010. Il turco del team Ten Kate bissa il successo del 2007, grazie al secondo posto dietro ad Eugene Laverty nella gara di Magny-Cours. L’irlandese della Honda, che arrivava in Francia con 16 punti di distacco da Sofuoglu, doveva vincere e così ha fatto.

Al via è stato Kenan Sofuoglu a scattare davanti e, quando al decimo passaggio è stato superato da Laverty, si è accodato al rivale, vincendo così il titolo con ancora 11 punti di vantaggio.
Terzo gradino del podio per Chaz Davies, che porta così la Triumph sull’ultimo gradino del podio, che ha preceduto Massimo Roccoli, quarto e Harms e Fujiwara, rispettivamente quinto e sesto sotto la bandiera a scacchi.
Nonostante questo terzo posto, Davies non è riuscito a strappare il terzo posto finale in campionato a Lascorz, assente a Magny-Cours perché ancora infortunato.
Per quanto riguarda gli altri italiani, Pirro ha chiuso in ottava posizione, mentre Tamburini in nona.