JOHANNESBURG, 22 giugno - Girone da protagonista assoluta per l'Argentina di Diego Armando Maradona che vince l'ultimo match contro la Grecia per 2-0 e si qualifica come prima del Gruppo B ai Mondiali in Sudafrica. Punteggio pieno per la "seleccion" che agli ottavi di finale incontrerà il Messico. Accede agli ottavi anche la Corea del Sud, che pareggia 2-2 contro la Nigeria. Africani fuori dalla Coppa del Mondo insieme ai greci. Gli asiatici, invece, nel prossimo turno affronteranno l'Uruguay.
PROVA DI FORZA - Per l'ultima sfida con la Grecia, Maradona cambia, ma non rinuncia a Messi. Il Pallone d'Oro è in campo con Aguero e Milito dal primo minuto. La nazionale biancoceleste sembra meno brillante rispetto alle precedenti apparizioni mentre la Grecia, che si gioca la qualificazione, riesce a dare del filo da torcere a Veron e compagni. L'Argentina, comunque, dà sempre l'impressione di poter chiudere la partita con un accelerazione di Messi o un'intuizione di Aguero. I greci riescono a resistere fino alla mezz'ora della ripresa, grazie anche alle parate di Tsorvas, ma devono arrendersi prima al gol di Demichelis e poi al tap-in vincente di Palermo. Festa grande per i sudamericani e per Maradona, che non sbaglia una mossa.
COLPO COREA - Pareggio quasi rocambolesco a Durba, dove Corea del Sud e Nigeria impattano 2-2. Tante occasioni da gol in una gara dove a prevalre, però, sono gli errori. La Nigeria passa per prima con Kalu Eche, ma subisce il ritorno dei sudcoreani che trovano il pareggio nel finale del primo tempo con Lee-Jung Soo. In avvio di ripresa la Corea del Sud completa la rimonta raddoppiando su punizione con Park Chu-Yong. La Nigeria spreca una clamorosa occasione con Yakubu che calcia fuori a porta vuota. Lo stesso Yakubu si fa poi perdonare realizzando dal dischetto il gol del 2-2. La gara resta in bilico fino all'ultimo, ma il risultato resta invariato, e la Corea del Sud può festeggiare la qualificazione agli ottavi, così come nel Mondiale 2002.
PROVA DI FORZA - Per l'ultima sfida con la Grecia, Maradona cambia, ma non rinuncia a Messi. Il Pallone d'Oro è in campo con Aguero e Milito dal primo minuto. La nazionale biancoceleste sembra meno brillante rispetto alle precedenti apparizioni mentre la Grecia, che si gioca la qualificazione, riesce a dare del filo da torcere a Veron e compagni. L'Argentina, comunque, dà sempre l'impressione di poter chiudere la partita con un accelerazione di Messi o un'intuizione di Aguero. I greci riescono a resistere fino alla mezz'ora della ripresa, grazie anche alle parate di Tsorvas, ma devono arrendersi prima al gol di Demichelis e poi al tap-in vincente di Palermo. Festa grande per i sudamericani e per Maradona, che non sbaglia una mossa.
COLPO COREA - Pareggio quasi rocambolesco a Durba, dove Corea del Sud e Nigeria impattano 2-2. Tante occasioni da gol in una gara dove a prevalre, però, sono gli errori. La Nigeria passa per prima con Kalu Eche, ma subisce il ritorno dei sudcoreani che trovano il pareggio nel finale del primo tempo con Lee-Jung Soo. In avvio di ripresa la Corea del Sud completa la rimonta raddoppiando su punizione con Park Chu-Yong. La Nigeria spreca una clamorosa occasione con Yakubu che calcia fuori a porta vuota. Lo stesso Yakubu si fa poi perdonare realizzando dal dischetto il gol del 2-2. La gara resta in bilico fino all'ultimo, ma il risultato resta invariato, e la Corea del Sud può festeggiare la qualificazione agli ottavi, così come nel Mondiale 2002.