Non è stata una partita esaltante, lo avete visto tutti, due squadre molto medeste, paurose di proporsi e che probabilmente lotteranno per non retrocedere nonostante le attenuanti dei giocatori mancanti.
Il punto preso dal Bari, tuttavia, è da ritenersi positivo perchè se non altro spezza la catena di risultati negativi - cosa fondamentale - anche perchè ottenuto fuori casa e che fa sperare se non altro in positivo.
Le note più positive che ho intravisto nella fredda verona dell'altro ieri sera sono state la personalità e qualche individualità, come Alvarez ad esempio. Si, ho rivisto, sia pur coi soliti limiti oggettivi, una squadra che ha imposto il proprio gioco costringendo il Chievo a difendersi e a ripartire (soprattutto con Mantovano) in contropiede e, finalmente, un centrocampo fare filtro oltre che una difesa imbattuta, cosa che, forse, alla fine è l'assoluta novità della serata scaligera.
Ripeto, non ho visto un bel gioco, quello dello scorso anno, natuiralmente, manco a parlarne, ma se non altro ho rivisto quello spirito pugnace di una squadra che voleva vendere cara la pelle sul terreno di gioco anche perchè sotto il balcone di Giulietta davano tutti per scontata la vittoria contro un Bari "alla loro portata" e sopattutto dopo la sconfitta di Firenze. Così non è stato.
Certo, la sfiga è tremenda, non si possono regalare 8/10 giocatori ad un avversario anche se moltio di questi infortunati non hanno ancora elevato il tasso di qualità al Bari. Speriamo che si riprendano presto ma soprattutto spero che si risveglino quei giocatori dai quali ci si aspettava una conferma e, tra una gastrointerite e dei giri a vuoto, non lo stanno ancora dimostrando. E se non incominciano loro a dare il "LA", la vedo dura salvarsi.
Infine il mercato di gennaio: ragazzi non sperate tantissimo sul mercato di gennaio. Lo dico sempre, lì si trovano solo e sempre bidoni riciclabili, spesso rotti e arrugginiti, Vignaroli, Sestu, Pisano e Jadid docet.... nonostante Perinetti.....figuriamoci con il buon Angelozzi.
Dunque secondo me il vero mercato di gennaio è da ricercarsi all'interno dello spogliatoio. Se non si comincia ad "acqusitare" le prestazioni di Almiron, Barreto, Rivas, Ghezzal, S. Masiello, Gazzi ecc, sarà davvero retrocessione.
Forse Matarrese non ha ancora capito che un Glick, riserva delle riserve a Palermo, non serve assolutamente alla causa. Per il Bari occorrono due difensori esperti così da rimandare A. MAsiello sulla fascia. Oltre naturalmente un attaccante che abbia il fiuto del gol. Ciccio Caputo, ragazzi, è un ottimo discreto attaccante, buono per la B e la C ma, al momento, non è assolutamente da serie A.
adesso sotto con la solita bestia nera Parma che ieri ci ha lasciato lo scettro di cenerentola in classifica.
Mi rifaccio, come sapete, spesso a testi musicali e poetici e voglio incoraggiarmi (ed infondervi lo stesso coraggio) con una celebre massima di uno dei miei cantautori preferiti di sempre: "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior": Fabrizio De Andrè.
Un saluto cari ragazzi
Massimo